Passata l'Epifania e mangiato il pancake, è ora di tornare dietro ai fornelli per preparare un'altra festa religiosa che promette di essere altrettanto gustosa: la Candelora. Scoprite tutto quello che c'è da sapere sulla Candelora, le sue origini, il suo significato e anche il motivo per cui si mangiano i pancake in questa giornata del 2 febbraio!
La Candelora, una festa che esalta la convivialità e la condivisione
Per molti la Candelora è un giorno in cui le frittelle sono al centro dell'attenzione.
Quindi, che siate credenti o non credenti, il 2 febbraio è il momento di indossare il vostro grembiule migliore e preparare gustose frittelle da condividere con amici, familiari e persone care.
È anche una festa che simboleggia perfettamente il senso di condivisione e convivialità. Tuttavia, non si tratta solo di questo.
La Candelora è una festa religiosa che occupa un posto importante nella mente dei cristiani e rappresenta anche un momento speciale della vita di Cristo.
Per saperne di più su questa festa, torniamo alle origini della Candelora per capire meglio cosa rappresenta, le sue tradizioni e altro ancora!
Perché si celebra la Candelora?
Le origini romane
La Candelora è una festa celebrata in tutto il mondo. A seconda del luogo in cui ci si trova, le tradizioni e le credenze di questo giorno variano.
Le prime origini di questa festa risalgono all'Antica Roma. La Candelora ha origine da una festa romana chiamata Lupercalia, durante la quale i Romani celebravano il dio Pan, il dio della fertilità.
La festa cristiana
È infatti a partire dal V secolo che si parla della Candelora come di una data importante nella vita di Gesù.
Il 2 febbraio, esattamente 40 giorni dopo il Natale, cioè la nascita di Gesù, è considerata la data in cui Gesù Bambino fu presentato nel Tempio di Gerusalemme.
Fu allora che venne riconosciuto come la luce che si rivela alle nazioni e che può guidare le persone.
Scopriamo più in dettaglio come sono nate queste tradizioni, che risalgono a migliaia di anni fa e sono ancora attuali.
Tradizioni della Candelora: tra candele e leccornie
Mangiare frittelle il 2 febbraio è diventato un must di questo giorno. È infatti difficile rinunciare a questa tradizione che rende felici tante persone durante la Candelora.
Questo giorno, oltre a rappresentare una data importante per i cristiani, segna anche la fine del solstizio d'inverno e quindi l'arrivo del bel tempo.
La frittella rotonda, con i suoi colori caldi e dorati, è la perfetta rappresentazione del sole. Questo è uno dei motivi per cui in passato i contadini cucinavano le frittelle per assicurarsi un raccolto abbondante per l'anno successivo!
La cottura delle frittelle è e rimarrà una tradizione molto popolare della Candelora. Tuttavia, non è l'unica. Infatti, durante la Candelora, i cristiani accendono le candele anche per allontanare il male, per proteggere le loro case e per celebrare la Luce del popolo, in altre parole Cristo!
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