Il libro di Giacobbe

Facendo risorgere il mondo ebraico, russo e francese di ieri sullo sfondo di guerre, rivoluzioni ed esili, impegni politici, dubbi metafisici, ma anche fosse comuni e abissi, è tutto il passato recente dell'Europa, già sepolto, se non deliberatamente dimenticato, a essere riesumato da questo racconto che intreccia incessantemente memoria e storia. Cosa significa nascere da un uomo intrappolato nel tumulto estremo di un'epoca di tormenti? Non c'è forse una specie di maledizione in questa benedizione? E come confrontarsi con la memoria e la conoscenza?

Lontano dalle consuete introspezioni sulla filiazione, questa storia offre una rara indagine sul mistero dell'identità. Di domanda in domanda, ci porta a scoprire come, nel corso dei secoli più disumani, ogni ebreo avrà avuto il destino di portare, volente o nolente, l'intera vocazione del suo popolo fino a questo punto estremo in cui l'universale e il particolare diventano una cosa sola.

Con questo libro-confessione, in cui l'intimità dei sentimenti si confronta con la realtà degli eventi, uno storico si afferma come una delle voci letterarie del nostro tempo.

Presentazione: Brossura, brossura

Autore: Wladimir Berelowitch

Data di rilascio: 6 marzo 2014

Formato: 13,5 cm × 21 cm × 1,3 cm, 170 pagine

Peso: 225 g

Editore: Cerf

Codice ISBN: 9782204101905

Solo in francese